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Ecco cinque cose da fare durante una visita a Ostuni:
1 – Salire sul tipico ciclomotore a tre ruote, l’ape calessino, e godersi il giro turistico del borgo medievale per avere una visione di insieme. L’autista/guida vi porterà su e giù per il centro storico senza che vi stanchiate e vi farà scoprire angoli caratteristici e punti panoramici. Consiglio: pronti a grandi emozioni!
2 – Passeggiare sulla antica cinta muraria; con il bianco delle case alle spalle potrete ammirare gli orti urbani proprio sotto le mura normanne, la grande distesa di ulivi secolari fino al mare, che, all’orizzonte si fonde con il cielo azzurro. Consiglio: fermatevi a bere un bicchiere di vino nel baretto al centro della camminata, seduti su una delle strane sedie tutte diverse, godrete della meravigliosa vista, magari al tramonto, quando il ciello si colora di rosa. Se siete fortunati, all’imbrunire, potrete trovare un famoso tre ruote che serve vino in calici di vetro con un sottofondo di musica lounge, pura magia pugliese.
3 – Entrate nel borgo da Porta San Demetrio, questa è la zona risalente al XIII secolo, percorrete Via Bixio Continelli, la strada più antica della città e sbucherete su Via Cattedrale nel cuore turistico, tra negozietti di tipici souvenir e prelibatezze culinarie locali. A questo punto potete decidere se, attraversare la strada ed immergervi nel borgo meno affollato, o se svoltare a sinistra e scendere, oppure svoltare a destra e salire. Consiglio: fermatevi nella piccola salumeria all’angolo, dove i giovani proprietari vi prepareranno un piattino composto da un pezzo di focaccia, due mozzarelle e due polpette di pane fritte, sedetevi al tavolino, gustate e decidete con calma.
4 – Scendete a sinistra immersi nel folclore e giungete nella famosa Piazza della Libertà , ammirate la Colonna di Sant’Oronzo, entrate nella chiesa di San Francesco e poi nel cortile interno di Palazzo di Città dove è in corso sempre qualche iniziativa, questo enorme palazzo in passato era il Convento di San Francesco. Consiglio: sulla sinistra della colonna troverete la famosa scalinata dove una gelateria artigianale propone gusti incredibili, la riconoscete subito perchè sul muro esterno sono stati applicati dei coni gelato opera dei maestri ceramisti locali.
5 – Decidete di andare a destra e affrontate la salita, faticosa, ma ne vale la pena. Sul percorso trovate subito una chicca, la chiesa del vecchio monastero, è imperdibile anche perchè ospita il Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia, qui c’è il tenerissimo scheletro di una donna incinta, morta ben 25000 anni fa! Più avanti c’è il famoso Arco Stoppa e ovviamente la Cattedrale di Santa Maria Assunta, entrando rimarrete di stucco perchè dall’esterno non ci si aspetta di trovare una chiesa così grande. Consiglio per le Signore: coprite le gambe con un pareo se siete in pantaloncini corti o le spalle se indossate un piccolo top, nel Sud il rispetto del pudore in chiesa è molto apprezzato dai fedeli.
Ostuni è un borgo medievale composto di stradine caratteristiche che la rendono famosa in tutto il mondo, è un viaggio nel tempo. Come altre cittadine in Valle D’Itria, è bianca perchè ogni anno i muri vengono tinteggiati con la pittura a base di calce che, anticamente, veniva usata per il potere antisettico che proteggeva dalla peste.
Innumerevoli sono i locali, bar e ristoranti dove si possono gustare le prelibatezze locali, l’atmosfera fiabesca o il panorama. Ostuni è una continua scoperta. Allontanandosi dal centro storico l’emozione non cambia, la città offre curiosità ad ogni passo come i trompe l’oeil sui muri che raffigurano finestre di case immaginarie, abitate da anziani e gatti. Per i nottambuli basta addentrarsi seguendo la musica per poi arrivare nel cuore della movida dei disco bar, dove un drink è d’obbligo, magari incantati dalla luna che fa capolino tra i muri o seduti sui morbidi puff di Riccardo Caffè. Per il pernottamento la scelta è ampia, si può optare per un albergo di lusso come per un b&b in un caratteristico basso, sarà sempre emozionante e per tutte le tasche.
Scendendo verso il litorale si arriva a Villanova, la marina di Ostuni, un porticciolo sicuro abitato dai marinai del luogo. Consigliatissima è la zona denominata Creta Rossa, ci si arriva superando i villaggi turistici guardando il mare oppure dalla spiaggia di Camerini, seguendo la costa ci si immerge nella natura (camminando o pedalando) e si gode del paesaggio tra la scogliera intervallata da spiagge selvagge e i campi di grano con le caratteristiche balle tanto instagrammate. Questa zona è interessata da un importante progetto di conservazione delle dune costiere attraverso l’uso della posidonia spiaggiata. Consiglio: è bella in tutte le stagioni, ma in primavera è un’esplosione di fiori.
Pernottando ad Ostuni si può visitare tutta la zona circostante: Martina Franca, Locorotondo, Mesagne, Alberobello, Ceglie Messapica, Cisternino…o la riserva naturale di Torre Guaceto, per poi tornare la sera, stanchi e felici per godere del fascino del borgo sempre pieno di vita.
Marcella Labianca per Guarda la Puglia

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